Not Provided di Google: 2 soluzioni al problema

Not provided… come risolvere il problema delle visite “Not Provided”

 

Perchè compare la dicitura “Not Provided”

 

Molti utenti ci contattano chiedendoci come mai nei rapporti di Google Analytics (o di qualsiasi altro contatore statistico) appare sempre più di frequente la dicitura “Not Provided” fra le keywords di provenienza.

 

not provided

 

Il problema è dovuto al fatto che Google da Marzo del 2012 reindirizza gli utenti connessi a Google Plus sulla versione crittografata SSL (https) del motore di ricerca.

In poche parole, chi è connesso ad un account Google ed effettua mentre è loggato una ricerca sul motore di ricerca, utilizzerà la versione https e quindi i dati relativi al tracciamento di quella visita vengono limitati per una questione di privacy e sul rapporto statistico verrà mostrata la dicitura “Not Provided”.

Tutto ciò sta creando notevoli disagi e problemi ai gestori dei siti web, dal momento che non potendo conoscere le parole chiave di provenienza (ossia quelle keywords che i visitatori usano per raggiungere il proprio sito web) non riescono ad avere statistiche dettagliate e precise che permettono di potenziare, modificare e calibrare i contenuti in relazione alle singole parole chiave per ottimizzare e aumentare le visite ai propri siti web.

posizionamento su google

Se infatti non riusciamo a conoscere le parole chiave che i nostri visitatori utilizzano per raggiungere il nostro sito web non possiamo calibrare l’ottimizzazione dei contenuti e il potenziamento di quelle singole parole chiave.

Come risolvere il problema?

 

Ci sono 2 soluzioni al problema del “Not Provided”

 

1. Shinystat PRO

 

Il contatore statistico di Shinystat PRO (a pagamento) ha una funzionalità ancora in beta test che promette bene e che dovrebbe tracciare anche le keywords marcate come Not Provided.

Il prezzo di questo contatore visite è un pò alto per i nostri gusti ed è variabile in base al quantitativo di pagine viste tracciate. Il piano base parte da 88€ per 25.000 tracciamenti.

 

2. Analizzare il traffico per URL

 

Se non vuoi spendere soldi potresti provare ad analizzare il traffico per url. Analizzando le pagine più visitate per ora o per giorno puoi comunque capire quali sono i termini di ricerca più diffusi per raggiungere il tuo sito web e intuire, di conseguenza, anche quali sono le keywords utilizzate.

 

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Riguardo a Serena

Studiosa incallita di tutto ciò che riguarda la SEO, il Web Marketing e il Social Media Marketing. Articolista e collaboratrice presso AdCrescendo.com

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