Un’attività online ha bisogno di una serie di elementi predefiniti che certamente non possono mai mancare. Tra essi spiccano certamente la qualità dei prodotti offerti, l’ampiezza dei contenuti condivisi, la limpidezza dei siti web che la promuovono e un efficace customer service. Tutto questo ovviamente non va trascurato, così come non bisogna mai dimenticarsi dei metodi di pagamento.
Di solito si utilizza PayPal per poter offrire sistemi di transazione per un e-commerce. Sicuramente PayPal garantisce efficacia e rapidità nei pagamenti, ma vi sono anche alternative utili che meritano certamente di venire considerate.
Esistono Online Numerose Alternative a PayPal Altrettanto Funzionali.
Tra esse spicca innanzitutto Stripe, una startup nata nel 2010 che ha una percentuale di share sul mercato davvero invidiabile. Stripe permette di gestire tutti i pagamenti e le necessità dell’utente, fornendo un servizio sicuro e veloce.
Square è nata invece nel 2009 e amplia le possibilità offerte da Stripe permettendo anche al datore di lavoro di gestire gli orari di servizio dei propri subordinati. Permette inoltre di gestire piccoli prestiti per attività commerciali.
Shopify Payments è la sezione di gestione pagamenti della nota piattaforma di Shopify. Si tratta sicuramente di una realtà che merita considerazione, ma che di fatto non è per il momento eccessivamente sviluppata in Italia.
Chi utilizza molto Amazon deve invece considerare l’opportunità di sfruttare Amazon Pay, che consiste, come la precedente, nella sezione pagamenti della nota piattaforma di compra vendita. Si tratta di un servizio veloce e testato, che fornisce numerose sicurezze.
Per chi opera invece in un settore dove abbondano i pagamenti online e tramite telefono, è utile pensare anche ad un servizio come Braintree, nata nel 2007. Questo strumento permette a attività commerciali online di ricevere facilmente pagamenti da telefono e anche di gestire piccoli conti bancari.
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