E’ possibile guadagnare denaro tramite le funzionalità offerte da strumenti di annunci e pubblicità come ad esempio il noto Google AdWords. Questo efficace strumento permette infatti di aggiungere annunci su diverse pagine web, da un lato per promuovere i propri servizi o prodotti, dall’altro per garantire ai proprietari delle webpage la possibilità di guadagnare delle somme di denaro tramite “l’ospitalità” offerta ad attività diverse.
E’ possibile quindi sperimentare questi servizi con facilità, ma occorre però fare attenzione ad evitare i più comuni errori, in grado di minimizzare totalmente gli introiti e i risultati ottenibili tramite le inserzioni.
Il primo errore riguarda le opzioni standard relative alla selezione dei motori di ricerca. Quando si prepara una campagna pubblicitaria tramite Google Ads è fondamentale uscire dagli schemi predefiniti offerti da Google.
E’ importante poi basarsi sui report offerti da Google per eliminare nel tempo le keywords negative, ossia non in grado di offrire rendimento valido. Occorre poi sfruttare più azioni di conversione possibili, sperimentando e valutando le più efficaci.
Altro grande errore è fare una scarsa ricerca di parole chiave. Basarsi quindi sui primi risultati in merito all’efficacia delle parole chiave è fallimentare. Utile è poi ricordare le numerose bidding strategies disponibili su Google AdWords dal 2018. Non utilizzarle è certamente un grave errore.
Quando si creano più gruppi di annunci è necessario poi evitare di fare una sola variazione di ad. Avendo più opzioni è utile quindi adattare gli annunci alle varie pagine web.
Sbagliato è poi non aggiungere estensioni tra quelle fornite da AdWords. Esse permettono infatti di variare le ad campaigns in modo efficace.
Penultimo grave errore è ignorare le tendenze geolocalizzate, ossia non tenere in considerazione le opzioni e le statistiche fornite da Google in merito alle posizioni dei traffici di utenza.
Ultimo grave errore, per quanto forse più generico, è quello della mancata sperimentazione. Non sperimentando è infatti impossibile valutare l’efficacia delle diverse strategie di marketing.
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