Google ADS: meglio Campagne Ricerca, Performance Max o Display?

Se hai intenzione di promuovere il tuo brand sfruttando Google ADS, dovresti sapere che ci sono diverse tipologie di campagne tra cui scegliere. Per questo motivo, abbiamo deciso di fornire una sorta di mini guida su quelle che sono le principali alternative tra cui optare.

In quest’articolo cercheremo anche di aprirti gli occhi sull’effettiva efficacia delle campagne ADS e su alternative che possono realmente avvantaggiare il tuo lavoro e garantirti una certa visibilità.

Vediamo insieme!

Google ADS: tipologie differenti di campagne

Saprai sicuramente cos’è Google ADS, ma qualora tu voglia chiarimenti ulteriori siamo qui apposta. Non si tratta altro che di una piattaforma sviluppata da Google per operare l’advertising online. Parliamo di uno strumento utile agli inserzionisti per cercare di dare visibilità ad un brand e raggiungere utenti/clienti potenzialmente interessati a determinati prodotti o servizi.

Senza entrare troppo nello specifico, va chiarito un aspetto essenziale, ovvero il fatto che le campagne ADS debbano essere incentrate su obiettivi e posizionamenti. Nel primo caso si parla dell’obiettivo principale della campagna pubblicitaria.

Per esempio, se abbiamo intenzione accrescere la notorietà del nostro brand e la copertura; o magari se abbiamo intenzione di generare curiosità circa il nostro servizio o prodotto; o se vogliamo accrescere il numero di visite sul nostro sito web. In tutti i casi, andranno fatte delle scelte ben precise relative alla campagna.

Col termine posizionamento, invece, si intende non altro che tutti i siti web o le applicazioni per cellulare che potrebbero ospitare l’annuncio da noi elaborato.

Sono tre le principali campagne Google ADS, ovvero: Campagne ricerca, Performance Max e Campagne Display.

  • Campagne ricerca (Search) – Campagne particolari che mostrano annunci testuali quando un utente cerca un prodotto o servizio come quello che si offre;
  • Performance Max – Nuova tipologia di campagna che è basata sugli obiettivi e consente di gestire tutto ciò che serve all’inserzionista, accedendo da una campagna singola. Ha lo scopo di integrare le varie campagne pubblicitarie in base alle parole chiave;
  • Campagne Display – Campagne che mostrano annunci grafici, come banner, mentre l’utente naviga su un determinato sito web o piattaforma (come YouTube), o applicazione.

Attenzione: Se sei un professionista o rappresenti un’azienda che necessita di creare una strategia precisa per attirare nuovi clienti, devi scoprire il nostro servizio Effetto Valanga, un vero e proprio strumento macina-clienti, innovativo e pratico.

Esempi di campagne Ricerca e Display

 

Google ADS: costi elevati, ecco l’alternativa

Quando si parla di campagne e Google ADS sorge spontanea una domanda: ma convengono davvero? In quest’ottica si inserisce una distinzione cruciale che chiunque abbia necessità di fare attività promozionale deve tenere in considerazione. Stiamo parlando della strategia organica, o marketing organico, e campagne ADS.

Quando parliamo di marketing organico facciamo riferimento ad un insieme di strategie che si basano sulle caratteristiche di ogni social network, ma bypassano le pubblicità a pagamento da loro offerte.

Si tratta di una tecnica che si fonda sullo studio di un algoritmo, termine che avrete sicuramente già sentito qualche volta. Ogni piattaforma assegna una visibilità maggiore o minore ai contenuti proposti, sulla base di criteri e fattori differenti, i quali variano a seconda del periodo e del social network. In parole brevi, nel caso dei social network per fare marketing organico si dovrà pubblicare una serie di contenuti con l’intento di farli diventare virali. 

Difatti, l’organico è basato sulla pubblicazione di contenuti ricorrenti, per quanto riguarda Google: questi vengono posizionati costantemente nella pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP).

Attenzione: Non è altro che il fondamento del lavoro degli esperti del servizio Effetto Valanga.

Potrai trovare utile visitare la pagina linkata per comprendere come quest’ultimi siano in grado di tenersi sempre aggiornati sui cambiamenti degli algoritmi. Il team di Effetto Valanga si dedicherà alla scrittura di contenuti sul sito e al posizionamento degli stessi su Google, oltre che alla creazione di contenuti sui social affinché possano diventare virali.

L’advertising a pagamento utilizza, viceversa, degli strumenti pubblicitari predisposti dalle piattaforme e può essere persino controproducente. Basti pensare al fatto che la sola attività di advertising non sia sufficiente per sfruttare le potenzialità di un social network appieno e non si raggiunga una posizione di privilegio effettivo. D’altronde, il costo delle ADS è in continua crescita perché aumenta il numero di concorrenti inserzionisti e si viene a verificare una sorta di asta. Essenzialmente, i costi da sostenere potrebbero essere molto più elevati rispetto al risultato ottenuto.

alternativa facebook ads

Campagne in remarketing: cosa sono?

Abbiamo potuto vedere come, effettivamente, non sempre convenga affidarsi a campagne ADS. Anzi, potremmo dire che in molti casi sarebbe opportuno cercare alternative ed affidarsi sul marketing organico.

Detto questo, se la nostra necessità o voglia di lavorare anche con campagne ADS sia irrefrenabile, il suggerimento è quello di optare per una campagna in remarketing. Di cosa si tratta? Scopriamolo insieme.

A prescindere dalla tipologia di servizio o prodotto offerto, una delle problematiche principali quando si fa pubblicità online è che gli utenti potrebbero non trovare ciò che offriamo o visitare il nostro sito senza portare a termine delle azioni desiderate.

A tal proposito, gli annunci di remarketing, o retargeting, consentono di ottenere un leggero vantaggio. Permettono, infatti, di raggiungere degli utenti che hanno già visitato il sito della nostra attività, anche senza aver completato una conversione. Quest’ultima è un’azione relativa all’acquisto di un prodotto o servizio).

Invito all’azione

L’annuncio appare come una sorta di invito all’azione da parte del cliente: una piccola opera di convincimento dei clienti che si sono fermati davanti “alla vetrina del negozio” e non hanno ancora comprato nulla.

Gli utenti vengono, quindi, invogliati a tornare sul sito che hanno già visitato. Utilizzare questa strategia, però, non è affatto semplice e può essere in alcuni casi molto dispendioso. Per questo motivo, il nostro suggerimento è quello di utilizzare il remarketing per campagne di Ricerca e/o Display.

Attenzione: Va da sé che queste operazioni sono svolte in maniera professionale da parte delle agenzie SEO: affidati agli esperti di Effetto Valanga per ottenere i risultati migliori e raggiungere quanti più clienti possibile.

Inutile dire che il remarketing e le altre tecniche sopracitate, possono essere utilizzate anche e soprattutto nel caso in cui tu abbia già o voglia realizzare un e-commerce. Scopri il servizio appositamente pensato di E-Commerce Commando, potrai sfruttare al meglio tutte le strategie di marketing.

Retargeting cos'è come funziona porta risultati

 

Google ADS: lati negativi Perfomance max

Abbiamo precedentemente parlato delle campagne Performance max. Questo innovativo strumento se da un lato potrebbe sembrare assolutamente eccezionale perché garantisce l’automazione delle campagne, dall’altro potrebbe essere estremamente controproducente.

Sì, perché le campagne in Performance max non garantiscono quella libertà d’azione necessaria e se impostate in maniera scorretta possono semplicemente far perdere risorse ingenti.

Attenzione: Anche per questo motivo, se sei un professionista o rappresenti un’azienda che ha voglia di incrementare i propri utenti, ti consigliamo di affidarsi al servizio Effetto Valanga. Potrai sfruttare i servizi offerti da un team che si occupa di far crescere organicamente, con contenuti ottimizzati SEO e creazione di contenuti virali per i social!

Conclusioni

Abbiamo potuto vedere, nell’articolo, come nella maggior parte dei casi le ADS siano troppo costose rispetto ad altre soluzioni. Probabilmente, le uniche che conviene sfruttare sono quelle in remarketing, senza utilizzare un budget importantissimo.

Sicuramente la soluzione più adatta è quella di puntare sull’organico, con articoli SEO e contenuti social che possano diventar virali. In questa maniera si potranno intercettare più utenti a costi molto bassi, vicini allo zero: si tratta del lavoro svolto proprio dagli esperti di Effetto Valanga.

Per maggiori informazioni e per capire come il team di Effetto Valanga può utilizzare le strategie combinate di organico e ADS (in remarketing) per il tuo caso specifico, visita questa pagina: Effetto Valanga

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Riguardo a Vincenzo V

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