Come Ottenere Links di Qualità – 10 tecniche vincenti
Iniziamo.
Cos’è un link?
Un link è un collegamento che porta il visitatore di un sito verso altre pagine, oppure gli offre un modo veloce per ottenere maggiori informazioni.
Come lo si riconosce?
Un link è un testo che si differenzia dal resto per il formato. Può apparire nella classica forma blu sottolineato, oppure in grassetto colorato. In ogni caso, ti accorgi di essere su un link perché “si attiva” al passaggio del mouse e, si ci resti sopra, spesso, ti dice a cosa ti porterà.
Adesso vediamo come si ottiene un link efficace.
1 – L’ANCHOR TEXT
L’anchor text è il cuore del link. Si chiama così il testo che lo forma. I motori di ricerca, tutti, tengono molto in considerazione questo testo, quindi, quando lo crei, ricordati di inserire almeno una parola chiave importante.
Un anchor text efficace dovrebbe dare al visitatore un’idea di cosa troverà usandolo. Rimanere troppo vaghi, usando frasi tipo “Clicca qui”, non va bene, a meno che tu abbia già inserito delle informazioni che spiegano cosa si troverà dall’altra parte. Quindi, un piccolo trucco, potrebbe essere usare il titolo della pagina di destinazione, oppure una breve spiegazione sul tipo di informazione che verrà data. Considera, comunque, che un link efficace non dovrebbe andare oltre le 4 – 5 parole oppure, in alternativa, i 60 caratteri.
2 – IL MOUSEOVER
Inserire un mouseover significa far apparire un testo quando il mouse è sopra il link. Non è obbligatorio, ma, se nell’anchor text usi parole chiave importanti, il mouseover ti darà una mano in più dal punto di vista dei risultati di ricerca.
3 – RICONOSCIBILE
Tieni sempre presente che il link è un testo che inserirai all’interno di altro testo. Quindi dovrà avere una formattazione diversa per essere riconoscibile.
Puoi scegliere tra lo standard dei colori blu o nero con la sottolineatura, oppure altri colori, ma senza la sottolineatura. In ogni caso, non esagerare troppo con la fantasia. Devi anche considerare che, una volta usato, il tuo link cambierà colore (se hai scelto, ad esempio, il blu, una volta aperto il testo diventerà violetto). Non c’è una vera e propria regola per questo, parliamo più di abitudini acquisite, perciò se vari troppo potresti correre il rischio di creare confusione nei tuoi lettori.
4 – LUNGHEZZA
Nel primo punto ti dicevo tra le 4 – 5 parole, o i 60 caratteri. Questo perché un link breve favorisce la scansione della pagina. Ma dev’essere chiaro. Calibra bene il dare informazioni con l’essere conciso. E’ sempre buona norma far capire subito al lettore se quello che andrà a vedere gli sarà, o meno, utile. In più, scegliendo bene le parole, un link breve attirerà molta più attenzione e una maggiore probabilità di utilizzo, rispetto ad uno troppo lungo.
5 – NON SPEZZARE
Se spezzi il testo del link, potresti dare l’idea che ce ne siano due di fila, e creare confusione in chi ti sta leggendo. Potresti correre questo rischio con link troppo lunghi. Ho voluto separare questo concetto dalla lunghezza perché, non è scontato come sembra e ha una sua incisività nella redazione dell’anchor text.
6 – SE SPINGI ALL’AZIONE, DILLO
Ci sono due tipi di link diversi. Quelli che ti portano ad un’altra pagina statica (da leggere), e quelli che ti fanno compiere un’azione. Attraverso il tuo link potresti chiedere di inserire una mail, di fare un’inscrizione, lasciare un commento, scaricare un file, … . Metti il verbo di riferimento nel testo del link, e, nel caso in cui portassi a scaricare qualcosa di pesante avvisa sempre, inserendo le dimensioni del file. Anche questa non è una regola, ma sicuramente una prassi condivisa, considerando anche, che i link che contengono verbi all’imperativo sembrano funzionare di più, rispetto a quelli che contengono solo nomi.
7 – COMPRENSIBILITA’
Ai lettori piace capire subito cosa stanno leggendo e cosa andranno a fare. Quindi, nel tuo link, non dovranno apparire sigle o acronimi (non dare mai nulla per scontato! Ti capiterà sempre quella persona che non conosce una sigla, anche se magari è universalmente riconosciuta, o che, più semplicemente, non ha voglia di andare a ricordarsi cosa vuol dire).
8 – NON DISTURBARE
Il link dev’essere qualcosa che attira l’attenzione, non che disturba la lettura. Un link inserito alla fine di una frase sarà più efficace di uno piazzato in mezzo. Un po’ perché puoi gestire il testo precedente in modo che, alla fine, il lettore non possa fare altro che cliccarci sopra. Un po’ perché, così, non lo distrai facendogli perdere il filo del discorso. Se metti un link in mezzo ad una frase, avrai più possibilità che il tuo lettore dica “ok, dopo lo guardo”, e poi se ne dimentichi!
9 – NON ESSERE AVARO
Il link è uno strumento che ti può aiutare sotto diversi punti di vista. Può essere interno, cioè riferirsi ad altre pagine del tuo sito, o esterno, ovvero portare ad approfondimenti ed altri contenuti correlati. Usalo! Ricorda, però, una cosa: quando inserisci link esterni manda il lettore direttamente al contenuto e non alla homepage dell’altro sito. Così facendo, faciliterai enormemente la navigazione del tuo visitatore. Inoltre, avere più links, significa avere più anchor texts e maggiori parole chiave a disposizione che aumenteranno la tua presenza nei risultati di ricerca.
10 – CONTROLLI FREQUENTI
Può succedere che, per vari motivi al di là del tuo controllo, i link non funzionino o smettano di funzionare. Ricorda che il lettore darà la colpa a te, anche se di colpe non ne hai, e se lo ricorderà. Quindi controlla spesso che i tuoi link funzionino, i messaggi di errore fanno mai bene!
Saper costruire link è una competenza decisiva perché determina l’esperienza dell’utente. Tieni sempre presente che navigare in Internet è, prevalentemente, seguire una serie di percorsi che si creano, appunto, cliccando sui link.
Se scrivere un anchor text è una parte unica e decisamente importante del web writing, che si stacca totalmente da tutte le altre, un’alternativa valida può essere l’utilizzo di immagini. L’anchor text ci vuole sempre, ma scegliere un’immagine d’impatto ti porta già a metà dell’opera!